Ode agli eroi - work in progress
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Ode agli eroi - work in progress
Quando la battaglia infuria,
lo schianto dell'acciaio contro l'acciao,
i grugniti e le grida di chi combatte, le urla dei morenti,
coperta di nero sangue del nemico, in un vortice di arti e acciaio:
lei! la campionessa, un corpo al servizio di una lama,
Anoren, spada assassina, ferocia ferina, terrore degli orchi
brandisce l'arma lucente come fosse un fuscello
e cala sugli orchi come la triste mietitrice.
Dietro di ella, sempre pronto ad incitare tutti alla pugna
portatore del fiero stendardo, Rusko Voce Tonante, il condottiero
le cui urla scatenano il terrore nei vili e sollevano il cuore degli amici
la pesante alabarda si apre la via dietro alla campionessa,
lo sguardo rapace dell'unico occhio paralizza l'orco codardo
Protetta dalle spalle possenti del capitano, si muove misteriosa e silenziosa
Eladian la sapiente, il cappuccio cremisi le cela il volto dall'espressione assorta
come gli occhi fanno con l'anima imperscrutabile, custode degli arcani segreti.
Signora delle bestie che la proteggono e si scatenano sui suoi nemici
gli elementi non hanno segreti per lei, e il fulmine cala al suo comando!
L'anziano cacciatore osserva il campo di battaglia,
la vista d'aquila ancora non gli fa difetto, il braccio sicuro solleva la balestra...
il dardo piumato vola diritto là dove può far più male.
Scopritore di piste, infaticabile segugio, la panzienza è di casa in lui.
Pathryth: anche quando non sa dove sta andando, sa dove si trova.
piccolo corpo grazioso gettato nella violenza, la voce divina si solleva sul clamore:
Nocciolina Piccola-Meraviglia, musica sopraffina, l'innocente creatura
che nell'ora più triste arringa i cuori, spinge gli eroi alla vittoria,
fa rialzare i feriti e gli sfiduciati, una sua parola e gli sguardi si fanno fieri, gli animi saldi.
Nocciolina l'amata, la piccola gemma che luccica nell'oscurità.
Là davanti, dove più aspra è la lotta, dove il nemico oscura il terreno, dove svanisce la speranza,
non una goccia di immondo sangue nero lorda il mantello immacolato mentre la sua danza di morte prosegue,
la lunga chioma nero corvina resta ordinata e perfetta in mezzo al caos,
è lui, il baluardo dei popoli liberi, l'eroe di mille battaglie,
fiero, spavaldo, terrore dei potenti, l'argine contro l'avanzata del male.
Quando la battaglia infuria,
lo schianto dell'acciaio contro l'acciaio,
i grugniti e le grida di chi combatte, le urla dei morenti,
una sola voce si erge al di sopra di tutte le altre, l'imperituro Maeidos che ai posteri lascia queste parole:
"io sono un Warden cazzo!!!!!! Io sono Immortale, ahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!"
lo schianto dell'acciaio contro l'acciao,
i grugniti e le grida di chi combatte, le urla dei morenti,
coperta di nero sangue del nemico, in un vortice di arti e acciaio:
lei! la campionessa, un corpo al servizio di una lama,
Anoren, spada assassina, ferocia ferina, terrore degli orchi
brandisce l'arma lucente come fosse un fuscello
e cala sugli orchi come la triste mietitrice.
Dietro di ella, sempre pronto ad incitare tutti alla pugna
portatore del fiero stendardo, Rusko Voce Tonante, il condottiero
le cui urla scatenano il terrore nei vili e sollevano il cuore degli amici
la pesante alabarda si apre la via dietro alla campionessa,
lo sguardo rapace dell'unico occhio paralizza l'orco codardo
Protetta dalle spalle possenti del capitano, si muove misteriosa e silenziosa
Eladian la sapiente, il cappuccio cremisi le cela il volto dall'espressione assorta
come gli occhi fanno con l'anima imperscrutabile, custode degli arcani segreti.
Signora delle bestie che la proteggono e si scatenano sui suoi nemici
gli elementi non hanno segreti per lei, e il fulmine cala al suo comando!
L'anziano cacciatore osserva il campo di battaglia,
la vista d'aquila ancora non gli fa difetto, il braccio sicuro solleva la balestra...
il dardo piumato vola diritto là dove può far più male.
Scopritore di piste, infaticabile segugio, la panzienza è di casa in lui.
Pathryth: anche quando non sa dove sta andando, sa dove si trova.
piccolo corpo grazioso gettato nella violenza, la voce divina si solleva sul clamore:
Nocciolina Piccola-Meraviglia, musica sopraffina, l'innocente creatura
che nell'ora più triste arringa i cuori, spinge gli eroi alla vittoria,
fa rialzare i feriti e gli sfiduciati, una sua parola e gli sguardi si fanno fieri, gli animi saldi.
Nocciolina l'amata, la piccola gemma che luccica nell'oscurità.
Là davanti, dove più aspra è la lotta, dove il nemico oscura il terreno, dove svanisce la speranza,
non una goccia di immondo sangue nero lorda il mantello immacolato mentre la sua danza di morte prosegue,
la lunga chioma nero corvina resta ordinata e perfetta in mezzo al caos,
è lui, il baluardo dei popoli liberi, l'eroe di mille battaglie,
fiero, spavaldo, terrore dei potenti, l'argine contro l'avanzata del male.
Quando la battaglia infuria,
lo schianto dell'acciaio contro l'acciaio,
i grugniti e le grida di chi combatte, le urla dei morenti,
una sola voce si erge al di sopra di tutte le altre, l'imperituro Maeidos che ai posteri lascia queste parole:
"io sono un Warden cazzo!!!!!! Io sono Immortale, ahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!"
maei- Spammer
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Characters
Nome: maeidos
Classe: Warden
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